venerdì 29 settembre 2017

Il segno dei quattro

Buon pomeriggio Readers!
Eccomi qui di nuovo, dopo una lunga pausa estiva con una nuova recensione. Oggi vi parlo di un autore classico inglese Sir Arthur Conan Doyle con il libro "Il segno dei quattro" .

Confesso che, pur avendo sempre sentito parlare di Sherlock Holmes e Watson, non mi ero mai messa a leggere un racconto di Doyle. La scorsa settimana, complice un giro da libraccio, mi lascio tentare da questo libro e devo dire che è stato subito amore. 
La trama è quella classica di Doyle ovvero nelle prima parte svolgimento dell'omicidio e nella seconda parte Holmes che risolve il caso unendo tutti i tasselli. Il background di questa storia sono le Indie e le pietre preziose facenti parte di un tesoro diviso in egual misura da 4 ladri. Il bottino passo ovviamente di mano in mano fino a quando uno dei quattro ladri originari riesce a riimpadronirsene uccidendo l'ultimo proprietario. 

Devo essere onesta, prima di appassionarmi realmente a Sherlock Holmes ho dovuto guardare la serie tv e ora non posso fare a meno di leggere ogni suo racconto. Trovo che le storie siano più incalzanti e fluenti rispetto ai romanzi di Agatha Christie che ho spesso letto ma che alcune volte mi hanno annoiato.
Non sono una fan sfegatata degli scrittori inglesi ma Doyle lo consiglio vivamente, è impossibile annoiarsi soprattutto con la mente brillante di Holmes!

VOTO: 9!

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